AN UNBIASED VIEW OF 577 CODICE PENALE

An Unbiased View of 577 codice penale

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Ne deriva che non costituiscono “malattia” e, quindi, non possono integrare il reato di lesioni personali, le alterazioni anatomiche alle quali non si accompagni una riduzione apprezzabile della funzionalità. (Fattispecie in cui, refertata la diagnosi di “eretismo psichico reattivo”, la Corte ha ritenuto che la condotta dell'imputato non abbia provocato un vero e proprio stato di shock, ma solo un semplice spavento, inidoneo ad essere ricondotto al concetto di lesione).

È da escludere la configurabilità dell’omicidio preterintenzionale (in luogo dell’omicidio colposo), a carico del medico-chirurgo il quale, pur in assenza di oggettive ragioni di urgenza e travalicando i limiti del previo consenso prestato dal paziente, effettui un intervento chirurgico demolitorio da lui erroneamente ritenuto necessario e dalla cui maldestra esecuzione derivi la morte del paziente medesimo.

dalla previsione della pena dell’ergastolo laddove l’omicidio avvenga in occasione della commissione del reato di cui all’articolo 583-

, la relativa attività deve considerarsi in by using di principio lecita e sindacabile sotto l’esclusivo profilo della colpa, in ipotesi di errore operatorio ascrivibile a negligenza, imprudenza o imperizia; nel caso, invece, in cui l’intervento operatorio sia posto in essere in assenza di qualsiasi ragionevole indicazione terapeutica, con condotta consapevolmente estranea o distorta rispetto alle finalità diagnostiche o di cura, la condotta del medico-chirurgo è destinata a risolversi in un’ordinaria attività lesiva di natura dolosa; l’intervento chirurgico non orientato a una finalità terapeutica, anche solo di natura palliativa, non costituisce un atto medico trovante la sua legittimazione nell’artwork. 32 della Costituzione, così che non si differenzia dalla condotta di chiunque leda volontariamente l’integrità fisica altrui; in particolare, la natura consapevolmente lesiva della condotta deve ravvisarsi non solo nei casi in cui l’intervento chirurgico non sia contemplato, alla stregua dei criteri generalmente accettati dalla comunità scientifica, tra le prestazioni somministrabili in relazione alla patologia da cui è affetto il paziente, ma anche nel caso di deliberato allontanamento dalle linee guida accreditate scientificamente, procedendo come prima scelta e in assenza di accertamenti diagnostici propedeutici a un intervento invasivo, ovvero saltando tutti gli step previsti senza attendere l’esito degli esami di laboratorio ed effettuando resezioni o biopsie del tutto inutili, ovvero ancora ricorrendo in modo indiscriminato alla chirurgia diagnostica senza prima aver affrontato la patologia del paziente con le tecniche e i presidi meno afflittivi prescritti dalla scienza medica.

Deve convenirsi, pertanto, con quanto affermato in altre pronunce di questa Corte, secondo cui la valutazione del comportamento del medico sotto il profilo che qui interessa (sussistenza del reato di lesioni personali dolose) “non ammette un diverso apprezzamento a seconda che l’attività sia stata prestata con o in assenza di consenso, non presentando il giudizio sulla sussistenza della colpa e sul nesso di causalità differenze di sorta a seconda che vi sia stato o meno il consenso informato del paziente”.

Le pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, diffuse anche in Italia a seguito del fenomeno immigratorio, costituiscono una why not check here grave e inaccettabile violazione del diritto alla salute e all’integrità fisica in quanto foriere di rischi e conseguenze pregiudizievoli sia fisiche sia psicologiche.

Accedere abusivamente a un sistema informatico altrui è un reato. La legge permette alla vittima di presentare querela di parte.

La condotta di chi, pur se intervenuto in un secondo momento, non abbia posto in essere una condotta volta a much cessare un’aggressione bensì, piuttosto, abbia dato manforte all’aggressore, sferrando a sua volta colpi nei confronti della vittima, costituendo una condotta in stretta progressione con quella del primo agente, integra un concorso morale e materiale nel reato di lesioni.

La condotta tipica consiste nel comportamento del soggetto che contravvenga alle doverose cautele agendo con negligenza, imprudenza o imperizia, oppure violando leggi, regolamenti, ordini o self-control causando advert altri una malattia nel corpo o nella mente.

Si tratta di un dolo “generico”, quindi consistente nella consapevolezza che la propria azione provochi o possa provocare danni fisici alla vittima; non occorre, al contrario, che la volontà dell’agente sia diretta a produrre determinate conseguenze lesive.

La nozione di malattia rilevante ai fini del reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina è più ampia di quella relativa al reato di lesione personale, comprendendo ogni conseguenza rilevante sulla salute psichica del soggetto passivo, click dallo stato d’ansia all’insonnia, dalla depressione ai disturbi del carattere e del comportamento.

Nelle ipotesi predette, non si configura il reato di lesioni personali ma il diverso delitto di percosse, punito meno severamente dalla legge per through delle minori conseguenze lesive.

gravissime, se dal fatto deriva: one) una malattia certamente o probabilmente insanabile, che si ha quando il processo patologico in atto diventa cronico, essendo le possibilità di guarigione nulle o, comunque, inferiori a quelle di non guarigione; two) la perdita di un senso che si ha quando la persona offesa perde completamente un senso (for every es. l’udito); three) la perdita di un arto, o una mutilazione che renda l’arto inservibile (si intende sia la perdita anatomica totale di un arto, ossia la sua amputazione, sia la sua perdita parziale, for every distacco o recisione, che privi la persona offesa dell'uso dell'arto stesso), ovvero la perdita dell’uso di un organo (cioè la totale e permanente soppressione della funzione di un organo del corpo della persona offesa) o della capacità di procreare (cioè della capacità di generare, sia che si tratti della perdita di una capacità procreativa già acquisita, sia che ne venga impedita l'acquisizione avendo luogo, la condotta criminosa, ai danni di una persona che si trovi nella fase infantile o preadolescenziale), ovvero una permanente e grave difficoltà della favella: con riferimento alle lesioni che apportano conseguenze sull’uso della favella, la giurisprudenza ha specificato che per ravvisarvi la lesione gravissima “non è necessario che si giunga ad impedire la comunicazione del proprio pensiero attraverso la parola parlata, ma è sufficiente una difficoltà di espressione vocale, la quale sia, oltre che permanente anche grave e sia apprezzabile in modo oggettivo, for every se stessa, e senza tener conto degli eventuali accorgimenti apprestati dalla scienza medica e o in concreto impiegato dalla persona offesa for each diminuire gli effetti negativi derivanti da quella determinata lesione

Il giudizio great site sulla durata della malattia provocata da lesioni personali viene formulata a guarigione avvenuta e si basa su tutta la documentazione sanitaria portata come prova dalla persona lesionata.

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